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1311 – L’Irma ha il magone

1311 – L’Irma ha il magone

Giovanni, mi hai fatto venire il magone!

Le altre volte, dopo tanto lavorare, ti sentivo contento della scelta finale. Stavolta sei triste.

Ciao

Irma

 

 

San Martino in Rio, 22 febbraio 2013, Cattedra di San Pietro

 

Cara Irma,

non si può essere contenti. Però non sono nemmeno scontento, perché alla fine non ho alternative.

Fa un po’ effetto non trovi?

Nel 2006 c’erano due coalizioni e i cattolici si sono divisi in due coalizioni.

Nel 2008 ce ne danno 6 e i cattolici si dividono in 6, dall’Arcobaleno a La Destra.

Stavolta ce ne danno 9 (13 se vuoi conteggiare estrema destra + estrema sinistra) e si dividono in 9.

C’è evidentemente qualcosa che tocca. Torno al Catechismo vecchio, che ha il pregio di dire le cose in poche parole.

105. Che cos’è la Chiesa? – La Chiesa è la società dei veri cristiani, cioè dei battezzati che professano la fede e dottrina di Gesù Cristo, partecipano a’ suoi sacramenti e ubbidiscono ai Pastori stabiliti da Lui.

Se la Chiesa è la società dei veri cristiani (è anche altro, ma è anche questo) allora significa che esistono anche i falsi cristiani. I pastori (Papa e Vescovi in comunione col Papa) parlano di princìpi non negoziabili e noi non ubbidiamo.

Se solo avessimo nel nostro pensiero profondo i princìpi non negoziabili, le opzioni si sarebbero almeno dimezzate solo con un’occhiata.

Ho solo accennato al voto inutile, adesso preciso meglio.

Probabilità che Magdi Allam vada in Parlamento? Vicine allo zero.

Il mio voto è quindi inutile? E’ certamente inutile, salvo miracoli.

Però vedi, anche se mi inserissi in una coalizione il mio voto sarebbe inutile: la competizione più equilibrata si chiuse con 26.000 voti di scarto, quindi le probabilità che il mio voto serva a far vincere qualcuno è zero.

Quindi è importante che il mio voto sia pulito, perché l’alternativa non è utile / inutile ma è peccare / non peccare.

“Signore, so bene che Giovanardi propone i SO.CO. Però do il voto lo stesso alla coalizione perché ho paura che vinca Bersani con le sue porcherie plurime.”

“Signore, so bene che non posso votare Giovanardi & C. per via dei SO.CO. Ti offro questo voto inutile a Magdi perché tu ne faccia ciò che è bene.”

Bisogna scegliere.

Io non so come funziona il bene a livello soprannaturale, ma so che con 5 inutili pani e 2 inutili pesci Gesù sfamò una folla. Niente di strano che il mio voto inutile, consegnato nelle mani giuste, muova legioni di Angeli Custodi ad orientare al posto giusto gli indecisi o gli astensionisti.

Quindi alla fine non ho dubbi.

L’unico dubbio che resta è quello su Giovanardi: i SO.CO. sono cosa grave come li ho descritti?

Tra quegli alcuni che hanno espresso dubbi, scelgo la contestazione più dettagliata.

1) Giovanardi: intanto non capisco perché l’errore di Giovanardi ti impedisce di votare Lega + Tremonti… Giovanardi non è un senatore del PDL? Devo dedurre che ritieni Tremonti invotabile perché il suo partito è alleato con il partito di cui è membro Giovanardi? Mi sembra davvero eccessivo… Applicando lo stesso ragionamento, anche La Destra diventa invotabile, in quanto inserita nella coalizione di centrodestra… o sbaglio?

2) Sempre su Giovanardi: mi pare troppo severo anche il tuo giudizio sulla proposta dei SOCO. Non ho studiato approfonditamente la questione, ma dalla descrizione che tu ne fornisci, non mi pare che la proposta di legge contenga in sé una violazione della legge naturale. Si può ritenerla inopportuna, ingenua, inefficace… ma dire che è intrinsecamente cattiva, come suggerisci quando dici che “la posizione di Giovanardi… rende impossibile il voto”, mi sembra davvero troppo.

3) Infine, aggiungo un elemento alla valutazione sulla Lega (che io comunque non posso votare per ragioni familiari…): in una trasmissione televisiva ho sentito Matteo Salvini, esponente di spicco della Lega, proporre di legalizzare e quindi tassare la prostituzione. Questa sì che è una proposta contro la legge naturale.

Sul punto n.1

E’ davvero necessario fare delle precisazioni ulteriori. Dei 4 partiti di coalizione (trascuro i minori) PdL + Lega/Tremonti + La Destra + Fratelli d’Italia la situazione è la seguente.

Singolarmente abbiamo:

  • PdL non votabile per i SO.CO. di Giovanardi;
  • Lega/Tremonti votabile (e mia preferita in questa tornata, ma questo non conta);
  • La Destra votabile;
  • Fratelli d’Italia non votabile per la presenza di La Russa (se cominciamo a sdoganare tranquillamente chi ha contribuito in prima persona a una guerra offensiva, siamo proprio alla frutta).

Come coalizione i SO.CO. di Giovanardi rendono impossibile il voto anche a Lega/Tremonti e a La Destra. Perché? Perché Giovanardi fa parte del partito più forte nella coalizione e perché è responsabile delle Politiche Familiari del PdL. Se i SO.CO. fossero il frutto di un partito minore, sarebbero stati ininfluenti nel giudizio sulla coalizione: sarebbero stati l’idea balorda di una componente minoritaria.

Ma la cosa più grave è che i SO.CO. non sono una proposta nel programma: sono proposta di legge depositata al Senato. Basta girare la chiavetta e il meccanismo parte. Con tutti i rischi, che non avevo citato nei testi precedenti, di emendamenti trasversali peggiorativi. Ma anche se non ci fossero emendamenti, l’attacco peggiorativo alla legge inizierà dal giorno dopo, secondo le consolidate metodologie radicali e omosessualiste.

 

Sul punto n.2

Credo si possa rispondere in due maniere, una storica e una di principio.

Per la risposta storica basta tornare al 2006: due coalizioni, una che proponeva una legge sulle unioni di fatto (i futuri DICO, poi riciclati in CUS) e una che non li proponeva.

Quello era l’unico discrimine che obbligava a votare centro destra, contro il centro sinistra, l’unica cosa violatrice di un principio all’interno dell’enorme programma di coalizione dell’Unione. Poi certamente c’erano una serie di brutte proposte nel programma di alcune liste componenti, prima fra tutte la Rosa nel Pugno.

Quando tentarono di far passare i DICO della Bindi, ci fu il Family Day. Li riciclarono in CUS, ma non passarono.

Oggi, poiché il centro sinistra propone cose peggiori del 2006, io dovrei accettare i SOCO come male minore? No, coi princìpi non negoziabili non funziona così: se i DICO erano violatori dei princìpi nel 2006, i SOCO lo sono nel 2013. Altrimenti, se io adesso li accetto, significa che l’acqua calda ha cominciato a bollire la rana Giovanni.

La risposta di principio la sintetizzo così: “Ogni legge che assegni un qualunque diritto basandosi sulla convivenza è erronea, perché genera modelli erronei di pseudo famiglia e apre ai conviventi gay”.

L’assistenza sanitaria è un problema? Si faccia una mini legge che autorizzi chiunque INDIPENDENTEMENTE DALLA CONVIVENZA a designare altre persone, in aggiunta agli aventi diritto, come abilitate all’assistenza ospedaliera e a conoscere lo stato di salute. Idem per le carceri.

Il subentro nell’affitto è un problema? Se due entrano in casa come conviventi, si farà l’affitto cointestato. Se un convivente entra dopo, si farà il cambio del contratto d’affitto, purché il proprietario sia d’accordo.

In questi ambiti il non legiferare è meglio: nessun legislatore potrà prevedere tutti i casi, e sui casi non previsti radicali e omosessualisti avanzeranno verso il loro obiettivo: il matrimonio omosessuale e le adozioni ai gay.

 

Sul punto n.3

La proposta di Salvini è bruttissima (nel 2008 fu una delle cose che rese impossibile votare “La Destra”), ma non è inserita nel programma della Lega. E’ una sua brutta opinione personale.

Il programma della Lega è lo stesso del PdL, con l’aggiunta della firma sul programma 3L di Tremonti.

Se dovessimo ascoltare tutti i pareri, non potremmo mai scegliere. Abbiamo sentito ad esempio:

  • Maino Marchi pro matrimonio gay, quindi già ben al di là del programma del suo PD;
  • un esponente PD a San Martino che si è espresso per il taglio totale alle scuole private, non citato nel programma del suo partito;
  • la PdL Carfagna che dà per scontato l’attribuzione di diritti ai gay;
  • una candidata di Grillo che accusa le scuole paritarie di aver diviso i bambini della materna fra italiani ed extracomunitari, perché tutti gli extracomunitari a San Martino in Rio vanno alla Statale; poveretta, ha le rotelle che girano in senso inverso, confonde cause ed effetti: è proprio la mancata attuazione della parità che provoca la divisione; lo Stato usa i soldi di tutti i cittadini solo per le sue scuole, invece di dividere equamente fra tutte le scuole che fanno servizio pubblico; dateci quello che ci spetta e vedrete che gli extracomunitari verranno anche da noi.

 

Argomenti finiti.

Voto Magdi Allam, a meno che, con un “coup de theatre” Giovanardi non ritiri la sua proposta di legge.

 

Mi hanno chiesto anche se vedo dei colpevoli per la guerra di Siria. La data simbolica di inizio è il 17 novembre 2011, per cui i peccati d’omissione (speriamo non peggio) dell’Italia vanno tutti al governo Monti.

Tutti accodati e tranquilli gli occidentali, col loro embargo che uccide la popolazione civile. E tutti pronti a salutare l’alba radiosa della democrazia islamica a Damasco. Hanno già toppato in Egitto, in Tunisia, in Libia, ma insistono: si vede che a “loro” va bene così.

Ciao

Giovanni

 

Ok, capo. Il tono è più sereno. Stavolta per forza di cose votiamo uguale.

Grazie di tutto

Irma