77 - Imitare l'Irma Stampa
Scritto da Giovanni   
Venerdì 26 Marzo 2010 14:31

77 – Imitare l’Irma



25 marzo 2010 – ore 13.00

Quando ho letto la faccenda dei quesiti al confessore (1), mi è venuto in mente che una volta ne ho fatto uno anch’io.

Ero all’Ipercoop con tre nipoti. Mentre caricavo la spesa in macchina, il più piccolo se la fa addosso e gli altri due si mettono a pugnarsi per una caramella. Cerco di sistemare il possibile, ma quando avvio la macchina sono un po’ nervosa e tocco una Punto. Niente di grave, solo un’ammaccatura, ma non me la sento di fermarmi.

Vado via, poi mi pento, però non riesco più a rimediare. Lo dico al confessore e gli chiedo cosa devo fare. Lui mi parla della riparazione del danno per sostituzione (o qualcosa del genere): posso fare un’offerta ai poveri per l’importo del danno, così come l’ho valutato. Per sicurezza ci sono stata un po’ abbondante.

Pensando a Galletti e Casini mi sono chiesta se c’era la possibilità di fare qualcosa “per sostituzione”.

Se non voto Galletti, lo punisco ingiustamente.

Se voto Galletti e quindi UdC, premio Casini ingiustamente.

Non ci saltavo fuori. Allora ho fatto così.

Ho aspettato che Franco (2) uscisse di casa, così evitava di brontolare; poi ho aperto un pacco di carta, ho riempito la stampante, e ho stampato 15 copie delle tue lettere. Mi è anche finito il toner, era la prima volta che lo cambiavo. Poi ho aperto l’armadietto di Franco (quello che non si può toccare), ho preso le cartelline colorate, ho bucato i fogli e ho fatto 15 bei fascicoli (14 in realtà, perché all’ultimo mi si è rotto il foratore).

Poi ho preso la bici, sono andata da tutte le mie amiche, ho suonato, “C’è questa roba da leggere subito, poi ne parliamo!”. All’Olga ho dato l’ultimo fascicolo, i fogli ha detto che li buca lei. Poi sono corsa in cartoleria, ho preso un nuovo foratore, sono corsa alle elementari a prendere due nipoti, poi alle medie a prenderne un altro e infine ho messo tutti a tavola.

Sono stufissima, ma sono tranquilla.

Ho fatto una cosa “per sostituzione”: votando Galletti do un premio non voluto a Casini; ma, diffondendo i fascicoli che contestano Casini, gli tolgo subito il premio e rendo pulito il mio voto a Galletti.

Ho pensato bene?

Anzi, siccome ho il cuore contento, certamente ho pensato bene!

Ciao

Irma



25 marzo 2010 – ore 15.45

Cara Irma,

stavolta il tuo messaggio era impossibile da sintetizzare. Franco verrà a sapere del “furto” delle cartelline, ma non potevo tagliare in nessun modo il tuo racconto.

Mi viene quasi il dubbio che abbiamo lo stesso confessore. Anche a me parlò della pratica “per sostituzione”, aggiungendo che la Provvidenza realmente agisce per riparare il danno al danneggiato, attraverso le sue vie misteriose.

Hai pensato bene? Certamente. Hai risolto il problema anche a me. Mi arrabattavo pensando che il premio o la punizione del politico consistesse solo nel voto. Invece può consistere anche nella propaganda.

Una propaganda ferma contro Casini, perché non ripeta più un caso Bresso (la Bresso che difende “vita e salute”: solo che per lei Eluana non è vita e l’aborto è salute riproduttiva). E un onesto voto a Galletti, perché lo merita.

Hai proprio detto bene: una contestazione insistita contro Casini “ripulisce” il voto a Galletti.

- Voto Galletti e UdC, e va bene;

- ma la porcheria piemontese non la voglio dimenticare e voglio che anche altri non la dimentichino.

L’Angelo Custode e lo Spirito Santo invocati mi hanno chiarito le idee prima di entrare in cabina (grazie a te), e sono contento anch’io.

Adesso tocca a me fare la propaganda contro Casini; non porterò il cartaceo agli amici, perché chi vuole legge i testi e li stampa dal sito. Ma scriverò a Pierferdinando Casini.

Onorevole Casini,

so che adesso non ha tempo, ma su www.carairma.it si parla molto di lei, soprattutto nei testi

n.74 – Serve un Caffarra per Casini

n.75 – La parola alla difesa

n.76 – Dichiarazione di voto (forse)

n.77 – Imitare l’Irma

Spero che vorrà darci un’occhiata dopo le elezioni.

Cordiali saluti

Giovanni Lazzaretti

Intanto mi è arrivato l’elegante depliant di Vasco Errani.

Che bella l’Emilia Romagna, è prima in tutto. E’ prima anche nei consultori.

Chissà perché l’Emilia Romagna, con tutti quei consultori, è prima in Italia anche per il tasso di abortività (dati del Ministero della Salute). Noi lo sappiamo bene: più contraccezione = più aborti, e proprio l’Emilia Romagna lo dimostra. Vasco Errani non l’ha ancora capito (Pagani e Barbieri l’hanno capito?).

Prima regione anche nei “DICO di fatto per le coppie di fatto”, come già dicevamo e come affermano i compagni socialisti con i loro slogan: “Coppie di fatto – una vittoria socialista una conquista di tutti” - “Di fatto l’Emilia Romagna prima regione d’Italia”.

E’ una regione senza futuro in un’Italia senza futuro.

In questo senso è davvero il “cuore (moribondo) dell’Italia che vogliamo”.

Che vogliono loro, non noi.

Noi ce l’abbiamo fatta a votare bene anche stavolta; per il resto “Gesù, pensaci Tu!” (3).

Con un’avvertenza finale: la scelta di Galletti sulla Bernini è politico – amministrativa, non di legge naturale; Galletti ha già mostrato sul campo di essere un buon amministratore, per questo lo preferisco.

E adesso davvero posso augurare “buon voto a tutti”, col sorriso sulle labbra.

Ciao e grazie

Giovanni



NOTE

1) Vedere il testo n.76 – Dichiarazione di voto (forse).

2) Franco è il marito dell’Irma. Vedere il testo n.35 – l’antropologia influisce sull’economia.

3) Conoscete il minuscolo librettino “Gesù, pensaci Tu!” di don Dolindo Ruotolo? Se vi interessa, ve lo spedisco.

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Marzo 2010 14:40