13 - Replica a un signore un po' offensivo Stampa
Scritto da Giovanni   
Martedì 04 Marzo 2008 15:38

n.13 – 28 marzo 2006

Un po’ offensivo il signore che scrive questo messaggio, ma le sue obiezioni sono “classiche”, per cui ho ritenuto importante dare risposta.

Replica a un signore un po’ offensivo

28 marzo 2006

Caro Giovanni,

ho letto velocemente l'allegato che mi è arrivato tramite G. C. e alcune fra le lettere dei partecipanti al Forum di Avvenire, ma rimango della mia idea, e mentre ti chiedo se spaventi di più il dire prima di giudicare il fare ovvero il fare e il non fare dopo aver detto molto, ti espongo il mio pensiero notturno (nel senso che sono le 23:30):

(a)    molti, anche tra i leaders, del CentroDx sono, ad esempio, divorziati. Probabilmente ce ne sono di più nel CentroDx che nel CentroSx;

(b)    hanno avuto la maggioranza più ampia che la storia del Parlamento ricordi: tutte le leggi ad personam sono state approvate, anche in tempi brevi o brevissimi. Le tanto accorate ragioni dei cattolici, soprattutto riguardanti la legge naturale, non hanno trovato nessuna risposta;

(c)    l'idea di fondo della lettera oggetto del Forum è invitare a votare per la coalizione / partito politico più giusta, più cattolica: NON ESISTE !!! Così come non esiste il cattolico più giusto. L'ebreo, forse esseno, Joshua ben Josef (prima che tu vada sul dizionario ti dico che da 2000 anni è chiamato anche Gesù Cristo) è venuto per i peccatori (ossia tutti), non per i perfetti (ossia nessuno). La Maddalena, forse, ci deve ricordare che si potrebbe votare anche per Luxuria!

(d)    non potendo votare per i perfetti voterò per coloro che, ritengo, sono meno lontani dalle regole per antonomasia, ossia i dieci Comandamenti: per te che sei ignorante li vorrei ricordare: Io sono il Signore Dio tuo: 1) Non avrai altro Dio fuori di me. 2) Non nominare il nome di Dio invano. 3) Ricordati di santificare le feste. 4) Onora il padre e la madre. 5) Non uccidere. 6) Non commettere atti impuri. 7) Non rubare. 8) Non dire falsa testimonianza. 9) Non desiderare la donna d'altri. 10) Non desiderare la roba d'altri. Che nessuno si accanisca, troverebbe una serie di colpe e incoerenze ai Dieci comandamenti da parte di entrambe le coalizioni, così come di tutti i partiti, di tutti i candidati e, udite udite, di tutti gli elettori. Lo ripeto fino alla noia: scagli la prima pietra chi non ha peccati censurabili per la morale cattolica. Quindi che ognuno si spogli delle proprie certezze (o supposte tali) e si comporti come per la Fede: benvenuto caro "dubbio", solo grazie a te credo.

P.S. probabilmente se io rileggessi queste note fra 5 ore, cambierei alcune cose, ne toglierei altre e ne aggiungerei moltissime, aggiustando la sintassi e la grammatica, stravolgendo quanto scritto di getto (credimi). Questo, però, non fa che confermare che la ricerca razionale, illuministica del "dove risiede il bene?" porterebbe tutti (con me in prima posizione) a non scegliere per nessuno. E questo non si può fare.

Per finire, mi viene in mente la Storia (intesa come avvenimenti storici dell'uomo), che ha dimostrato che "governare bene" non è facile, non ci sono riusciti neppure i Papi (tra i molteplici ricordi ecco alcuni avvenimenti accaduti durante il potere temporale dei Papi: Guerre di religione - Crociate, Ugonotti ecc.-, l'Inquisizione, ecc.).

 

 

Caro amico (di cui non conosco il nome),

la ringrazio per l’intervento e le invio una possibile replica. Poiché ho cominciato io la discussione inviando la “dichiarazione di voto”, per antica abitudine l’ultima parola tocca a lei: dopo questa lettera lei potrà ovviamente replicare, ma io non scriverò altre cose.

Riprendo il suo testo, intercalato dalla mia replica.

Un caro saluto

Giovanni

Caro Giovanni,

ho letto velocemente l'allegato che mi è arrivato tramite G. C. e alcune fra le lettere dei partecipanti al Forum di Avvenire, ma rimango della mia idea, e mentre ti chiedo se spaventi di più il dire prima di giudicare il fare ovvero il fare e il non fare dopo aver detto molto, ti espongo il mio pensiero notturno (nel senso che sono le 23:30):

(a)     molti, anche tra i leaders, del CentroDx sono, ad esempio, divorziati. Probabilmente ce ne sono di più nel CentroDx che nel CentroSx;

Sì, i leaders principali del centro destra sono tutti o quasi divorziati (e questo non è peccato) e risposati (e questo, se “praticano”, è peccato). Ma onestamente a me di divorziati risposati, ladri, bisessuali, transessuali, ecc. non importa nulla. Gesù ci ha stesi tutti con la frase “…ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.”. Se desidero una donna che non sia mia moglie, sono adultero come Silvio Berlusconi. Meglio non addentrarsi nell’ambito del peccato.

La Chiesa non si è mai interessata dei peccati dei governanti, Papa compreso. Valutare i governanti in base ai peccati personali è un atteggiamento molto simile all’eresia dei donatisti africani (combattuti da S. Agostino) che sostenevano l’invalidità dei sacramenti amministrati da preti di non specchiata condotta personale.

(b)     hanno avuto la maggioranza più ampia che la storia del Parlamento ricordi: tutte le leggi ad personam sono state approvate, anche in tempi brevi o brevissimi. Le tanto accorate ragioni dei cattolici, soprattutto riguardanti la legge naturale, non hanno trovato nessuna risposta;

Non ci sono state accorate ragioni dei cattolici sulla legge naturale perché l’unico caso a rischio è stata la legge 40 ed è finita bene. Per il resto lo so che dai cattolici attenderei dopo 25 anni una richiesta di abrogazione della 194 o di riduzione del danno. E’ la domanda n.1 della scaletta da me proposta e non trova risposta né a destra né a sinistra.

L’obiezione sulle leggi “ad personam” ecc. l’ho già trattata nella “dichiarazione di voto” e la ripeto quasi uguale. Non sto ad analizzare le varie leggi: do per scontato che siano leggi pessime, immorali, ad personam, e tutto quello che vogliamo.

Ma la situazione è quasi ridicola: in Italia abbiamo stabilito che la maggioranza parlamentare può autorizzare lo Stato a finanziare l’uccisione dei bambini nel seno materno. Non c’è una cosa più immorale di questa. Se un parlamento può approvare l’aborto, può approvare qualunque cosa.

Se una persona o una forza politica contesta le leggi di Berlusconi, cioè crede che ci sia una morale che sta al di sopra di quelle leggi, deve da subito e a maggior ragione chiedere l’abrogazione totale della legge 194. Altrimenti siamo in presenza di un’etica “fai da te”, dove è immorale solo ciò che viene fatto dall’avversario politico.

(c)      l'idea di fondo della lettera oggetto del Forum è invitare a votare per la coalizione / partito politico più giusta, più cattolica: NON ESISTE !!! Così come non esiste il cattolico più giusto. L'ebreo, forse esseno,

Non esageriamo. L’unica cosa che accomuna Gesù con alcuni degli esseni è la verginità. Per il resto (digiuni, vita statica, ecc.) non ha niente a che vedere con loro. Inoltre non poteva “attendere” come gli esseni, essendo l’Atteso.

Joshua ben Josef (prima che tu vada sul dizionario ti dico che da 2000 anni è chiamato anche Gesù Cristo) è venuto per i peccatori (ossia tutti), non per i perfetti (ossia nessuno). La Maddalena, forse, ci deve ricordare che si potrebbe votare anche per Luxuria"!

Non è vero. La lettera oggetto del Forum invita a dare priorità alla legge naturale (che non è affatto per i cattolici, ma vale per ogni uomo); darle priorità soprattutto rispetto alle ipotesi economiche che sono ovviamente vaghe e valutabili solo a consuntivo (a preventivo si può promettere tutto).

La definizione scritta nel Compendio del Catechismo al punto 416 è semplice e precisa “La legge naturale, iscritta dal Creatore nel cuore di ogni uomo, consiste in una partecipazione alla sapienza e alla bontà di Dio ed esprime il senso morale originario, che permette all’uomo di discernere, per mezzo della ragione, il bene e il male. Essa è universale e immutabile e pone la base dei doveri e dei diritti fondamentali della persona, nonché della comunità umana e della stessa legge civile.”

La legge naturale non viene violata dai peccati personali, ma dalle leggi degli Stati.

Gesù avrebbe forse votato anche per la Maddalena peccatrice, purché non proponesse leggi in violazione della legge naturale. Ma non avrebbe votato per Luxuria, non per i suoi peccati che nessuno conosce, ma perché propone leggi contro la legge naturale universale.

(d)     non potendo votare per i perfetti voterò per coloro che, ritengo, sono meno lontani dalle regole per antonomasia, ossia i dieci Comandamenti: per te che sei ignorante li vorrei ricordare: Io sono il Signore Dio tuo: 1) Non avrai altro Dio fuori di me. 2) Non nominare il nome di Dio invano. 3) Ricordati di santificare le feste. 4) Onora il padre e la madre. 5) Non uccidere. 6) Non commettere atti impuri. 7) Non rubare. 8) Non dire falsa testimonianza. 9) Non desiderare la donna d'altri. 10) Non desiderare la roba d'altri.

Qui sbaglia. Come fa a sapere se un politico commette questi peccati? Lei non è il suo confessore. Lei conosce solo i peccati pubblici (e neanche tutti, perché un divorziato risposato potrebbe anche non avere più rapporti sessuali con la nuova compagna ed essere quindi a posto anche moralmente).

La valutazione si fa sulla domanda: “Quali nuovi peccati di Stato vogliono creare i nostri politici?”.

Che nessuno si accanisca, troverebbe una serie di colpe e incoerenze ai Dieci comandamenti da parte di entrambe le coalizioni, così come di tutti i partiti, di tutti i candidati e, udite udite, di tutti gli elettori.

Questo è ovvio. Anzi, io rivendico il diritto di essere annoverato tra i peccatori, perché Gesù è venuto per i peccatori.

Lo ripeto fino alla noia: scagli la prima pietra chi non ha peccati censurabili per la morale cattolica. Quindi che ognuno si spogli delle proprie certezze (o supposte tali) e si comporti come per la Fede: benvenuto caro "dubbio", solo grazie a te credo.

No, benvenuto Gesù, solo grazie a te credo. Grazie alla tua parola e al Magistero della Chiesa hai tolto agli uomini ogni dubbio sulle cose essenziali. E con la tua misericordia hai tolto anche i miei peccati confessati.

Così ogni cattolico, consapevole di essere peccatore, ma salvato dalla misericordia di Dio, può giudicare liberamente le idee e le azioni altrui (non le persone) attenendosi all’ortodossia cattolica.

I peccati non possono influenzare le scelte elettorali (saremmo allora in uno stato teocratico), ma ogni persona che conosce la legge naturale universale può tranquillamente giudicare uomini e coalizioni.

P.S. probabilmente se io rileggessi queste note fra 5 ore, cambierei alcune cose, ne toglierei altre e ne aggiungerei moltissime, aggiustando la sintassi e la grammatica, stravolgendo quanto scritto di getto (credimi). Questo, però, non fa che confermare che la ricerca razionale, illuministica del "dove risiede il bene?" porterebbe tutti (con me in prima posizione) a non scegliere per nessuno. E questo non si può fare.

Per finire, mi viene in mente la Storia (intesa come avvenimenti storici dell'uomo), che ha dimostrato che "governare bene" non è facile,

Ma dal 1948 fino alla legge del divorzio in Italia ci fu comunque il “governo buono”, quello che non vìola la legge naturale.

non ci sono riusciti neppure i Papi (tra i molteplici ricordi ecco alcuni avvenimenti accaduti durante il potere temporale dei Papi: Guerre di religione - Crociate, Ugonotti ecc.-, l'Inquisizione, ecc.).

Per discutere di queste cose dovrei sapere quali sono le sue fonti e le sue letture più recenti, ma non è questo il luogo. Dico solo la cosa più immediata: le Crociate non furono guerre di religione e non hanno quindi nessuna relazione né di metodo né di tipologia con la strage degli Ugonotti.

Un caro saluto.

Giovanni